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Il canto del lago

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M’inebrio di luce,
incantata.

Nel canto del vento
dal lago
mi giunge
ridestata
la tua voce,
d’antica emozione
ammantata.

Mi smarrisco
nella struggente fola.

Nel dedalo ombroso di nostalgia
mi desto

sola.

Freme
e s’increspa
in onde d’argento
il lago.

Dal giorno
nella carezza del tramonto
in fugace pensiero
divago.

Nel palpito di onde
balena il ricordo
in malinconico scintillio,
in dorato occhieggiare.

E da Te
fra le tue braccia
fragranti d’Amore
il cuore mio
torna esule a naufragare.

Un meriggio ventoso
che pareva senza fine
sulla riva del lago
la tua solitudine
s’univa
in macchia d’amore
alla mia.

Cullò il vento
i nostri sogni
intrecciati alle fronde
del salice verde.

Eravamo insieme
Tu ed io.
E la Memoria
nel mare di nostalgia si perde.

Ingannai me stessa,
il cielo ed il Tempo.

Capovolsi l’universo,
donandoti baci
profumati di stelle.

Scambiai illusioni e speranza
al mercato della vita,
diedi scacco matto alla morte,
vinsi l’inganno dell’età,
folgorai fra noi
ogni terrena distanza.

Il pendolo del Tempo
al cuore mio affidai
affinchè Tu
mi restassi accanto.

Intrecciai per te una corona
di fragranti serenelle,
accarezzai il tuo viso malinconico
nel sorriso della luna
nel bacio delle stelle.



Ma dileguò il sogno
in orfico,
disperato,
elegiaco canto.

L’ultima onda di rimpianto
sospinta all’orizzonte
nell’abbraccio di porpora
del sole in declino
si perde.

Il bacio del vento
scompiglia tenero
la bruna mia chioma
come le labbra tue sincere….

E ti sento vicino
nella soffusa malinconia
nel silenzio infinito
delle mie sere.

Il sussurro fresco della tramontana
l’evanescente mio rifugio d’obilio…

Una manciata di tramonti
poco tempo or sono
si contemplava insieme
il crepuscolo
dalla riva lacustre d’ombrosa inquietudine….

Del fluire della fugace felicità
l’aureo suono

La voce onirica del lago,
del rimpianto lo struggente canto
nel vento sboccia l’elegia.

TI ritroverò
nell’aurora splendente
della mia nostalgia.

Poche sere fa
nei granelli infiniti del tempo
eravamo insieme
Tu ed io
nel ritmico
ondoso incanto
di tenere ore.

Lo sguardo mio naufraga all’orizzonte….
E m’illudo
Amore
d’averti ancora accanto.

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